I Jeontongnori sono i giochi tradizionali coreani e durante la lunga storia della Corea ne sono nati diversi. Oggi molti di questi giochi sono ancora praticati e tramandati ma non solo, hanno anche suscitato l’interesse degli stranieri che voglio immergersi il più possibile nella cultura coreana.

Vi elenchiamo di seguito alcuni dei giochi folkloristici più famosi coreani.

 

투호(Tuho)

Tuho era un gioco praticato principalmente dalle famiglie reali o dagli yangban (la nobiltà del periodo Joseon). Durante il periodo Joseon, il Tuho era giocato come post evento di un banchetto reale o Giroyeon (un banchetto che onorava gli ex funzionari del governo).

Tuho è un gioco che prevede il lancio di frecce in una pentola con supporti che sembrano orecchie, comunemente giocato su un prato in cortile o al piano principale della casa. I giocatori sono divisi in due squadre e lanciano le frecce a circa dieci passi dalla pentola. La squadra che lancia più frecce nella pentola, o nelle orecchie, vince. Il lanciatore dovrebbe anche mantenere entrambe le spalle allo stesso livello. Vincere una partita di Tuho si chiama Hyeon, mentre perdere una partita si chiama Bulseung. Le bevande alcoliche venivano date ai giocatori come ricompensa o punizione, a seconda dei punteggi. Il foro di una pentola ha un diametro di 15 cm, 12 cm o 6 cm, e anche le orecchie sono di varie forme e dimensioni.

 

Andong Chajeon Nori

Si tratta di un’opera popolare eseguita ad Andong intorno al periodo di luna piena del 15 gennaio del calendario lunare, e si dice che abbia avuto origine dalle battaglie tra Gyeon Hwon di Baekje e il re Taejo

(Wang Geon) di Goryeo.

Gli abitanti dei villaggi scelgono gli alberi buoni da usare sulle montagne vicine verso la fine dell’anno precedente, tengono un rito sacrificale per le divinità della montagna, li abbattono e li portano al villaggio. Poiché lo spessore e la solidità degli alberi sono fattori decisivi per la battaglia, essi lavorano sugli alberi sotto stretta sorveglianza per impedire agli avversari di ottenere informazioni sugli alberi. Il villaggio è diviso in due parti secondo il loro luogo di nascita.

Il giorno dell’evento, la musica dei contadini viene suonata per suscitare l’interesse della gente. Le persone stanno sul loro lato della battaglia e cercano di scoraggiare l’altro lato alzando la struttura di legno che hanno costruito.

I leader delle due parti stanno in cima alla struttura sollevata contro quella della squadra avversaria. Essi bilanciano il loro corpo tenendo la corda legata alla cima della struttura e danno ordini alla loro squadra. La squadra che fa cadere a terra la struttura di legno dell’avversario vince la battaglia. La bellezza del gioco sta nello spirito del fair play.

Se un partecipante al gioco è in pericolo, entrambe le parti fanno immediatamente marcia indietro e lo mettono fuori pericolo prima di impegnarsi di nuovo nella battaglia. Come una finta battaglia tra maschi, Andong Chajeon Nori mostra lo spirito marziale mantenuto dalla gente di Andong. È anche un rito di preghiera per un buon anno per i raccolti. Si dice che la parte vincente godrà di un raccolto migliore durante l’anno.

Gamnae Gejuldanggigi

E’ una variante del tiro alla fune che è stata tramandata a Gamcheon-ri (Gamnae) di Bubuk-myeon, Miryang, provincia di Gyeongsangnam-do, dove i membri della squadra si agganciano una corda, annodata a forma di granchio, attorno alle spalle mentre sono rivolti in direzioni opposte l’uno all’altro, e poi strisciano in avanti tirando la corda.

A differenza di un tipico gioco di tiro alla fune in cui le squadre si fronteggiano, i membri della squadra si agganciano una corda intorno alle spalle mentre sono rivolti in direzioni opposte l’uno all’altro, e poi strisciano in avanti tirando la corda. Il numero di corde laterali varia a seconda del numero di partecipanti.

Il tempo di gioco è determinato da un conteggio di cento, approssimativamente tre minuti, e la squadra che è in grado di tirare la corda più lontano dalla linea centrale durante il tempo stabilito è dichiarata vincitrice. Se la prima partita finisce in parità, si giocano altre due partite per decidere la squadra vincitrice. Il dwitnori, o “hwadongnori”, ha luogo dopo il completamento del gioco. La squadra perdente è quindi seduta a terra, mentre la squadra vincente marcia intorno al cortile in canti e balli, prima di andare in piedi l’altra squadra per ballare insieme nel finale.

Una volta determinato un vincitore, la folla marcia eccitata intorno al cortile in un movimento circolare alla musica di pungmulkkuns, prima che l’evento principale del gejuldanggigi abbia finalmente inizio.

Il gioco coinvolge due squadre: sanggam (lato est della città) e hagam (lato ovest della città). In seguito alle dichiarazioni degli anziani della comunità, la procedura di gioco è stata ristabilita dal 1970 circa, e attualmente è composta da tre fasi: apnori (pre-partita), bonnori (evento principale [gejuldanggigi]) e dwitnori (post-partita).

Gonggi (공기)

 

Questo è un gioco per bambini che migliora la coordinazione occhio-mano, ma invece di una palla di gomma e piccoli pezzi di metallo, ha cinque o più piccoli pezzi simili a sassi. Tradizionalmente, i bambini cercavano pietre di dimensioni simili da usare, ma ora il gioco viene venduto con pezzi di plastica e colorati.

Il gioco è abbastanza semplice: ad ogni giro, un giocatore lancia un certo numero di pietre e cerca di prenderle senza farne cadere nessuna. Nel corso degli anni, sono stati aggiunti diversi adattamenti, come prendere le pietre sul dorso della mano o da dietro la schiena, per rendere il gioco più interessante e difficile.

Ci sono molti modi di giocare. La maggior parte delle persone gioca al gonggi standard, che consiste in cinque livelli. L’obiettivo è quello di raggiungere un certo numero di “anni”, o punti, che i giocatori decidono tra loro prima dell’inizio del gioco.

Primo livello (il-dan): se sei il primo giocatore, prendi le pietre in una mano e lanciale leggermente a terra. Poi raccogliete una qualsiasi delle cinque pietre. Devi lanciare questa prima pietra in aria, raccogliere un’altra pietra prima che cada e poi prendere la pietra che hai appena lanciato.

Secondo livello (ee-dan) : L’unica differenza tra il primo e il secondo livello è il numero di pietre che raccogli alla volta. Così, nel secondo livello, mentre lanci la tua pietra iniziale in aria, raccogli due pietre che sono a terra alla volta. Prendi la tua pietra iniziale, poi ripeti per le altre due rimaste a terra.

Terzo livello (sam-dan) : Fate come nei primi due livelli, tranne che questa volta, raccogliete tre pietre mentre quella iniziale è in aria. Poi fai lo stesso per l’unica pietra rimasta.

Quarto livello (sa-dan): Questo livello è un po’ diverso. Si inizia con tutte e cinque le pietre in mano. Ma invece di lanciarle a terra, lancia una delle pietre in aria, e mentre è in aria, lascia cadere a terra le altre quattro che hai ancora in mano. Prendi la pietra che hai lanciato. Poi, rilancia la tua pietra iniziale e raccogli le quattro pietre che sono a terra. Riafferra la tua pietra iniziale.

Quinto livello (oh-dan): Questo livello finale si chiama gguk-gi. Si mettono tutte e cinque le pietre sul palmo della mano, poi si capovolge la mano e si cerca di mettere più pietre possibili sul dorso della mano. Il numero di pietre che riesci a tenere sul dorso della mano è il numero di “anni” che puoi vincere. Lancia le pietre che hai sul dorso della mano in aria e poi cerca di prenderle tutte. Puoi vincere tanti “anni” solo se riesci a prenderle tutte.

Jegichagi (제기차기)

Jegichagi (제기차기) è un gioco di palleggi. Un oggetto simile a un volano chiamato jegi (제기) viene calciato in aria, impedendogli di atterrare a terra. In una partita uno contro uno, il giocatore con il maggior numero di calci vince. Durante un gioco di gruppo, il jegi viene passato a giocatori a caso in un cerchio e il giocatore che lo lascia cadere perde.

Ci sono due versioni diverse quando si gioca a jegichagi. Una è Ddangganghji (땅강아지), in cui il piede tocca terra dopo ogni calcio, e l’altra è Hullangyi (헐랭이), in cui il piede continua a calciare il jegi senza toccare terra.

Quale di questi giochi vi piacerebbe provare? Fatecelo sapere con un commento!

Fonti: https://folkency.nfm.go.kr/en/main http://koreanetblog.blogspot.com/

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