Nel mese del Pride, abbiamo deciso di fare un articolo più corposo che non parli solo della Corea ma più in generale dei paesi Asiatici e del loro approccio ad una tema che ultimamente è salito alla ribalta: i Drama Boys Love.

Detti comunemente ‘BL’, questi drama vedono la rappresentazione della storia d’amore tra due ragazzi. E’ molto importante però dividere il genere BL dalle produzioni LGBTQ perché, per quanto comunque porti sullo schermo relazioni omosessuali, spesso il modo di affrontare determinate tematiche ed i cliché presenti, creano uno spaccato di vita non propriamente veritiero. Prima di affrontare queste tematiche, è bene spiegare cos’è questa differenza tra le produzioni BL e le comuni LGBTQ.

I drama Boys Love spesso sono farciti di cliché che difficilmente vengono cancellati e non ripetuti. C’è sempre un Top ( attivo sessualmente ) più forte, indipendente ed autoritario che porta avanti il corteggiamento e si fa in quattro per il suo Bottom ( passivo ), che solitamente è più basso, più timido, più impacciato e soprattutto meno popolare. Ovviamente, quasi sempre il bottom è innamorato del Top che in un modo o nell’altro sarà una star universitaria o eccellerà in un qualche frangente, che sia sportivo, lavorativo o universitario.
La presenza di ragazze acide, cattive e spietate, che vogliono semplicemente possedere il Top, sono una presenza quasi ricorrente, così come gli amici che restano al tuo fianco non importa cosa. E’ singolare il fatto che il Top, soprattutto in Thailandia e Cina, chiami il bottom ‘moglie’ ed inneschi un rapporto tra loro di stampo quasi etero in cui il bottom è sostanzialmente trattato come una ragazza. O come veniva trattata una ragazza 50 anni fa?

Il discorso sarebbe molto più ampio ma per parlare dei diversi tipi di approccio al tema BL, nei diversi paesi, era doveroso dare una piccola infarinatura iniziale, in modo da capire bene i riferimenti nei vari paesi.

1. Thailandia

Non si può non iniziare dalla Thailandia, è il paese da cui il fenomeno BL in questi anni si è diffuso. Ormai abbiamo perso il numero delle produzioni BL annuali, sono così tante che è praticamente impossibile elencarle tutte.

Il successo dei Drama BL in Thailandia è avvenuto nell’effettivo nel 2014 con la serie ‘LOVE SICK’, che ormai è diventata una cult per gli amanti del genere. La serie ebbe così tanto successo che la rinnovarono per una seconda stagione di ben 36 episodi. Da lì in poi il fenomeno è andato sempre crescendo. Negli anni, le produzioni sono migliorate sia per la fotografia, che per la scelta delle trame. Dopo circa 5 anni consecutivi di BL ambientati al liceo o all’università, dopo circa 6 anni consecutivi di studenti di ingegneria, da circa un’annetto hanno iniziato a regalarci nuovi sfondi. Per citare alcuni drama BL che non sono ambientati a scuola: Manner of Death e A tales of Thousand Stars sono sicuramente tra i primi. Ci sono poi drama BL ambientati a scuola che hanno riscontrato un notevole successo: TharnType, Sotus, I told sunset About You, solo per citarne alcuni. Anche se il BL Thailandese che ha fatto più successo in assoluto è: 2gether the series. Complice la prima pandemia, i due attori protagonisti ( Bright e Win, sono gli attori BL con più seguito in qualsiasi piattaforma social ). Sicuramente la cosa più strana ma anche più apprezzata ( per noi di noveldisagio che traduciamo i libri da cui vengono tratte queste serie) è che il 99% delle serie Bl thailandesi sono tratte da libri. E’ molto raro che siano ‘originali’ ed attualmente ci viene solo in mente: I Told Sunset About You.

2. Cina

Discorso controverso è quello della Cina. Avevano iniziato bene, tra il 2015 ed il 2016 erano usciti alcuni BL degni di nota. Ma con l’uscita di Addicted: Heroine, il Bl cinese in assoluto più visto, la fama del prodotto è cresciuta così tanto da far prendere alla Cina una decisione a dir poco discutibile: bannare i prodotti BL.

Dopo il blocco della serie ed il Ban di 9 anni per i due attori di potersi presentare insieme sullo schermo, la Cina ha imposto rigidi controlli sulla censura. Ma per quanto possano essere rigidi, ci hanno comunque regalato dei Bromance ( in realtà storie d’amore molto evidenti, solo loro non hanno capito che lo abbiamo capito lol ) come: The Untamed, Word of Honor, Guardian, Advanced Bravely, solo per citarne alcune. Come la Thailandia, anche la Cina solitamente utilizza dei veri e propri romanzi Boys Love per le loro serie definite Bromance. La differenza con i libri? Tutta la parte relativa alla storia d’amore è praticamente annullata, lasciando un amore platonico sullo sfondo. Ma non vi preoccupate, l’associazione a delinquere qui presente traduce anche quelle!

3. Taiwan

Non poteva mancare Taiwan!

Le loro produzioni sono minori rispetto ad altri paesi ma la presenza di clichè è praticamente azzerata, le tematiche trattate sono coinvolgenti, così come le storie proposte. Il fatto che Taiwan sia l’unico paese Asiatico ad aver legalizzato i matrimoni dello stesso sesso, la dice lunga. Le trame proposte sono più reali, non tutto viene diviso in base alla posizione che si predilige a letto, ma anzi c’è una sorta di parità tra i due protagonisti che ti fa pensare che queste produzioni in realtà non siano parte del mondo BL ma di quello LGBTQ in generale. Gli History sono splendidi, così come un film disponibile su Netflix chiamato: Your Name engraved Herein. Toccante, dalle tematiche attuali, oltre che uno scorcio di storia sulla Taiwan degli anni 80 e delle sue conquiste.

4. Vietnam e Filippine

Le produzioni sono low cost, spesso cercano di seguire la scia Thailandese, quindi sono ancora fermi al concetto di scuola e di ruoli ben precisi tra la coppia. Le serie solitamente sono di 6/8 episodi e variano dai 20 ai 30 minuti. Sono serie ancora acerbe e spesso il loro particolare linguaggio può risultare difficile da sentire ma alcune sono dolci, dalla trama ben curata nonostante sia evidente il poco budget a disposizione. Ultimamente, la casa di produzione 02 Production sta creando serie BL Vietnamite molto carine, con protagonisti preparati e storie reali. Sono serie piacevoli da guardare e senza troppe pretese. Le potete trovare tutte su Youtube, dato che sembra sia l’unica piattaforma in cui vengono rilasciate. Le Filippine invece hanno rilasciato tra le tante produzioni Gaya sa Pelikula, una piccola persona, Oh Mando, molto piacevole e c’è a chi piace My Day per la chimica degli attori.

5. Corea del Sud

Arriviamo finalmente alla Corea del Sud che sono stati gli ultimi a lanciarsi nelle produzioni BL. Attualmente il loro approccio è ancora acerbo, soprattutto nella durata degli episodi che arrivano massimo a 15 minuti per un totale di 8, 10 episodi massimo. Le storie proposte però sono molto gradevoli, così come la fotografia, la regia e le ost. Insomma, i Kdrama che siano etero o BL sono sempre sinonimo di garanzia.

La Corea rispetto agli altri paesi è ancora indietro in questo genere, però, e con nostro sommo piacere, non ha ancora toccato alcun tipo di cliché che invece in Thailandia è diffusissime. Le coppie sono alla pari, entrambi affrontano i loro problemi con i loro diversi caratteri. Si sostengono ed insieme vanno avanti, proteggendosi a vicenda. Nella speranza che la Corea allarghi questo mercato, perché sono davvero bravi e meriterebbe più spazio per noi appassionati, vi consigliamo di vedere: When Your Eyes Linger, Color Rush ( recensito la scorsa settimana ) You Make me Dance, Mr.Heart, Wish You e To My Star. Tutte le produzioni sono visibili su Viki e la prossima settimana arriverà anche Light on Me per tutti i fan internazionali!

Insomma, l’Asia con il passare degli anni sta investendo sempre più soldi in contenuti destinati in parte alla comunità LGBTQ. Noi speriamo davvero che questo movimento aiuti i paesi coinvolti ad aprirsi a leggi paritarie e di uguaglianza per tutti quanti. Proprio come sta facendo Taiwan!

Buon mese del Pride a tutti.

 

di @ https://www.instagram.com/teamnoveldisagio/

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