Chi sono gli ATEEZ?

Gli ATEEZ (에이티즈) sono un gruppo maschile sudcoreano formato da otto membri: Hongjoong, Seonghwa, Yunho, Yeosang, San, Mingi, Wooyoung e Jongho. Debuttano il 24 ottobre 2018 con l’EP Treasure EP.1: All to Zero sotto KQ Entertainment. Iniziano così una carriera esplosiva nel K-pop.

Il nome “ATEEZ” è l’acronimo di “A TEEnager Z“, indicando l’intento del gruppo di rappresentare la generazione Z attraverso musica e performance innovative.​

Membri del gruppo

• Hongjoong: leader, main rapper e produttore creativo del gruppo.
• Seonghwa: vocalist e membro più anziano, noto per la sua presenza scenica elegante.
• Yunho: lead dancer e vocalist, apprezzato per la sua energia contagiosa.
• Yeosang: vocalist e performer, riconoscibile per il suo sguardo magnetico.
• San: vocalist e performer carismatico, celebre per le sue esibizioni emotive.
• Mingi: rapper, noto per il suo stile potente e distintivo.
• Wooyoung: vocalist e ballerino, amato per la sua espressività e versatilità.
• Jongho: lead vocalist principale e maknae (il più giovane), famoso per le sue note alte e la forza vocale.​

Discografia e successi degli Ateez

Gli ATEEZ hanno costruito una discografia solida e coerente, articolata in trilogie concettuali che raccontano storie avvincenti:​

• Serie Treasure: ha introdotto il gruppo al pubblico, culminando con l’album Treasure EP.Fin: All to Action (2019), che ha raggiunto la vetta della Gaon Album Chart.
• Serie Zero: Fever: ha consolidato la loro identità artistica, con Zero: Fever Part.1 (2020) certificato platino e Zero: Fever Part.2 e Part.3 (2021) doppio platino.
• Serie The World: ha segnato il loro riconoscimento internazionale, con The World EP.1: Movement (2022) al terzo posto della Billboard 200, EP.2: Outlaw (2023) al secondo e EP.Fin: Will (2023) che ha conquistato la prima posizione, rendendoli il quarto gruppo K-pop a raggiungere tale traguardo.

Nel 2024, lanciano Golden Hour, con Part.1 e Part.2 vendendo oltre 1,6 milioni di copie l’uno.

Riconoscimenti e impatto globale

Nel 2024 sono diventati il primo gruppo maschile K-pop a esibirsi al Coachella, ricevendo ampi consensi per la loro energia e presenza scenica. Inoltre, il Grammy Museum di Los Angeles ha esposto i loro costumi e oggetti di scena accanto a quelli di icone pop di fama mondiale.

Ateez: tra pirati, mondi paralleli e ribellione

Fin dal debutto, gli ATEEZ ha costruito una “lore” originale ispirata al mondo dei pirati e al concetto di ricerca di un tesoro — metafora del proprio sogno, della libertà artistica e dell’identità.

Questo immaginario è evidente già nel primo EP Treasure EP.1: All to Zero, in cui i membri si presentano come giovani sognatori pronti a salpare verso l’ignoto.

La “Treasure Series” e il viaggio epico

La serie Treasure è il cuore del loro concept iniziale: un viaggio in stile piratesco che combina elementi fantasy, steampunk e distopia. I membri incarnano un gruppo di ribelli che sfida un mondo oppressivo, alla ricerca di un “tesoro” non solo materiale, ma anche simbolico: la libertà, la verità e la musica autentica.

Universi paralleli e simbolismi

Con la serie ZERO: FEVER e poi THE WORLD, il concept evolve in una narrazione più complessa, fatta di universi paralleli, messaggi criptici e una continua opposizione tra sistemi repressivi e identità libera. Gli ATEEZ si trasformano in messaggeri della ribellione, vestendo i panni di viaggiatori interdimensionali o rivoluzionari in mondi alternativi.

Estetica e storytelling

Ogni comeback è curato nei minimi dettagli: dai videoclip cinematografici alla scenografia dei concerti, fino alle teorie dei fan (ATINY) che analizzano ogni frame per decifrare indizi nascosti. Il look piratesco iniziale (fasce, gioielli, outfit da corsari futuristici) si è evoluto in un’estetica high-concept che resta coerente con l’identità originaria.

Fandom: ATINY

Il fandom ufficiale degli ATEEZ si chiama ATINY, una combinazione di “ATEEZ” e “destiny“, simboleggiando il legame predestinato tra il gruppo e i fan.